2013
Concorso di progettazione in due fasi "Cittadella del Commiato".

promotore: Comune di Ferrara
capogruppo
In una società multi-religiosa e laica, il riconoscimento degli elementi di differenza, nei segni di cordoglio, nella ritualità della veglia e del commiato, nel valore assegnato all'individualità del defunto, nel significato attribuito ai simboli e decorazioni, sono gli elementi fondanti nell'avvicinamento all'azione progettuale, in una visione universale della fenomenologia della morte, dove gli spazi destinati al commiato non siano neutri al cordoglio e alla compassione ma rappresentino il luogo in cui si fissa il momento dell'addio e del trapasso.
Il passaggio dalla città, caotica e rumorosa, ai luoghi del cordoglio e della veglia dei defunti
passa attraverso la Porta della Cittadella del Commiato. All'interno le persone hanno modo di entrare in una nuova dimensione emozionale e spirituale.
Il percorso d'ingresso, a est dell'isolato, accompagna i dolenti al Giardino della Serenità e alle strutture del commiato vera e propria, ovvero le Camere Ardenti e lo Spazio della Ritualità.
La proposta reinterpreta la struttura edilizia storica, integrandola a nuovi organismi edilizi in un disegno di spazi aperti e chiusi (corti aperte), con particolare attenzione alla giustapposizione di funzioni e flussi armonizzando, funzioni sociali, sanitarie ed amministrative apparentemente poco conciliabili tra loro.